Massimo Botti, classe 1969, artista di solide origini umbre.
Nasce e tutt’ora vive nella sua Foligno e la sua ricerca sull’arte non si ferma mai, mai uguale a se stesso.
È partito con i ritratti, con i paesaggi, per approdare oggi ad una sorta di narrazione e rivisitazione della pittura nel corso del tempo.
Cercando una contaminazione tra i giganti dei secoli passati, solo per citarne qualcuno: Giotto, Raffaello, Michelangelo…, con la pop-art, in particolare con le tecniche care ad Andy Warhol.
– Dott. Guido Del Turco